I prodotti Fertek
La Fertek è una piccola e dinamica azienda della Campania Felix, in cui si pratica agricoltura da circa 5000 anni, e in cui i terreni conservano, almeno in parte, la originaria fertilità. E’ stata questa osservazione che ci ha portati, ormai da oltre 40 anni, a sviluppare una gamma di prodotti che si inseriscono nel ciclo naturale sole-pianta-suolo senza stravolgerlo ma aiutandolo nel modo più soft possibile. Noi pensiamo che in questo ciclo naturale ci siano tutti i presupposti per una buona riuscita colturale, intervenendo per aiutare le piante solo nei momenti di maggiore bisogno o sforzo, al resto pensa la natura.
Uno dei doveri di una moderna agricoltura non è solo quello di ricavare cibo per una umanità sempre più numerosa ed affamata, ma di far sì che il terreno conservi indefinitamente la capacità di produrre. Monocoltura, produzioni sempre più spinte, impossibilità oggettive di attuare pratiche colturali sagge (rotazioni, immissioni massicce di sostanze organiche, etc.) tendono ad isterilire sempre di più i terreni agrari, in special modo nel sud del mondo. Problemi di desertificazione più o meno irreversibile interessano ormai anche i paesi più industrializzati, con scenari futuri non piacevoli per i nostri figli.
La terra che coltiviamo l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli
Questo motto americano spiega più di mille parole la nostra filosofia aziendale. Ecco che quando pratiche colturali “antiche” non sono possibili, l’uso dei prodotti Fertek, a base di estratti umici da humus di lombrico, aiutano a non stravolgere i normali processi naturali ma ad agevolarli nei momenti difficili. Inoltre non c’è solo l’impellenza di massimizzare quantitativamente le produzioni, ma di favorirne al massimo la qualità. I mercati, infatti, richiedono sempre di più prodotti sani e salutari, oltre che belli, senza residui di antiparassitari, e che abbiano ancora quel sapore che ci ricordiamo avevano quando eravamo bambini. Seguiamo il ciclo naturale, tramite l’uso di prodotti che assecondino le esigenze delle piante, ripristinando quanto più possibile lo status naturale del terreno. Perché è su questo che bisogna intervenire per ricreare le condizioni di una più naturale crescita delle piante.
Perché abbiamo scelto di estrarre gli acidi umici dal vermicompost anziché da fonti più economiche come la leonardite o la torba? La risposta ce l’ha data già Darwin secoli fa quando affermò che i lombrichi hanno svolto un ruolo assolutamente centrale per lo sviluppo della vita su questo pianeta. Questo perché, questi preziosissimi animaletti, degradando, mangiando e digerendo la sostanza organica nei suoli, la trasformano in sostanza fertile per il mondo vegetale. Infatti oggi sappiamo che l’humus di lombrico, o vermicompost, rappresenta un’importantissima fonte di acidi umici, contiene nutrienti e ormoni naturali e presenta un’altissima concentrazione di tutti quei microrganismi ed enzimi essenziali per i processi di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica, indispensabili per il benessere dei suoli e la vita delle piante. Per preservare questa microflora e non intaccare tutte le proprietà benefiche dell’humus, l’estrazione degli acidi umici viene effettuata a temperatura ambiente e con tempi di lavorazione molto lunghi.
Migliorare il terreno per migliorare le piante
L’ humus di lombrico è un prodotto naturale, il cui ciclo avviene normalmente in natura e la moderna tecnologia fa sì che questo processo sia trasferibile laddove è stato perso. Ecco perché ne estraiamo la parte più nobile, gli acidi umici, con un metodo avanzato ed altrettanto delicato, in modo da rispettare quanto più possibile la componente microbiologica dell’humus di lombrico, al fine di ripristinare, soprattutto nei terreni stanchi o molto sfruttati, antiche condizioni di benessere agronomico. Se la terra è in salute lo sono anche le piante, che aumentano le proprie difese naturali, limitando così l’uso dei fitofarmaci, massimizzando la produzione e riducendo il numero degli interventi.